Integrazione con Adobe InDesign
Negli ultimi anni Adobe InDesign® è diventato un software di riferimento per ogni tipo di impaginazione, grazie alle numerose funzionalità innovative, alla perfetta gestione del testo, ed all’utilizzo di file nativi di alta qualità, come Photoshop® ed Illustrator®.
Dal punto di vista del grafico o dell’impaginatore, Adobe InDesign risulta quindi essere attualmente tra i migliori strumenti presenti sul mercato, sia per la vastità delle funzioni che per l’integrazione con altri formati avanzati di files.
Oltre a questo, una caratteristica poco sfruttata, ma molto potente ed interessante è proprio la possibilità di “scriptare” le applicazioni Adobe.
In pratica è possibile utilizzare InDesign (come altre applicazioni) per eseguire una serie di compiti ripetitivi in automatico.
InPagina è quindi un’applicazione software potente, decisamente innovativa e perfettamente integrata con Adobe InDesignCS e CC, di cui amplia le caratteristiche e le funzionalità nei riguardi di XML e DataBase Publishing.
Al contrario di altri prodotti, infatti, InPagina non è una applicazione esterna che genera un documento compatibile con il formato InDesign, ma un software che sfrutta al massimo il motore interno, messo a disposizione da Adobe.
Il documento di partenza viene creato in InDesign (tramite l’utilizzo delle Pagine Mastro), utilizzando gli strumenti messi a disposizione, e con tutte gli elementi che servono, senza nessuna limitazione grafica, così come il file XML contente i dati verrà generato da chi gestisce il DataBase.
Tutte le operazioni di impaginazione automatica che InPagina esegue, si svolgono all’interno di InDesign stesso, ed il prodotto finale è un documento del tutto modificabile, esattamente come se fosse stato creato a mano (anche se un operatore avrebbe bisogno di tempi decisamente più lunghi).
E’ quindi possibile intervenire manualmente su qualsiasi elemento del documento finale o semidefinitivo, cambiando ad esempio uno Stile o una Cornice di Testo.
Ovviamente se cambiano elementi strutturali o dati dell’XML occorre eseguire nuovamente il programma InPagina per la creazione delle pagine aggiornate. In questo caso, però, eventuali modifiche grafiche apportate agli elementi sulle pagine della pubblicazione andranno perse.
E’ quindi sempre meglio operare le modifiche sulle Pagine Mastro, che devono essere immaginate come il documento campione, la gabbia vuota all’interno della quale andremo a disporre i contenuti provenienti dall’esterno.